La recensione di oggi è quella del drama giapponese "Yamato nadeshiko shichi henge". E' una commedia carina e ben fatta ma per i miei gusti un po' troppo eccessiva in alcuni punti. Le commedie giapponesi hanno spesso questa tendenza a cadere nel demenziale e io devo dire di non essere un amante del genere.
Recensione al link : https://www.ermelilly87.com/yamato-nadeshiko-shichi-henge-drama
In questo drama si parla del delicato tema degli hikikomori. Ovviamente, qui, lo si fa in maniera leggera e scherzosa, d'altronde è una commedia ma il fenomeno negli ultimi anni ha iniziato ad assumere le sembianze di una vera e propria piaga sociale coinvolgendo un numero sempre crescente di popolazione. Si tratta di individui che decidono volontariamente di isolarsi e ritirarsi dalla vita sociale. E' un fenomeno complesso e capire che cosa spinga le persone a decidere di "murarsi vivi" in casa non è facile. Una parte della colpa viene attribuita alla società giapponese che esercita una grande pressione sugli individui che fin da giovani devono lottare ed essere i migliori in tutti i campi dal lavoro alla realizzazione personale e devono farlo nel minor tempo possibile. Questa situazione è sicuramente figlia della realtà di oggi ma sbagliamo se pensiamo che sia una cosa che riguarda solo il Giappone. Questo tipo di situazioni si stanno verificando e stanno coinvolgendo persone di ogni parte del mondo. E' tutto frutto della società nella quale viviamo: competitiva e individualista che ti porta a sentirti uno stupido e un disadattato se non riesci a sostenere il ritmo degli altri. Negli ultimi anni si è presa coscienza di questo problema e si sta cercando di capire come affrontarlo e curarlo ma non è facile. A volte ci vogliono anni per riuscire a riportare un hikikomori fuori di casa. Ad oggi non esiste una terapia definita ma si utilizzano mezzi diversi a seconda della situazione e della gravità del caso. Speriamo che con il tempo si riesca a trovare un modo per aiutare queste persone a tornare a vivere una vita normale.
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